Nate principalmente per contrastare la riduzione della densità ossea e migliorare l’elasticità delle articolazioni, le pedane vibranti si rivelano molto utili per curare l’osteoporosi e tutte quelle malattie osteo-degenerative che affliggono soprattutto le persone di età avanzata. I medici hanno detto da sempre che il miglior aiuto per chi è afflitto da osteoporosi è praticare ogni giorno un po’ di moto, infatti, l’osteoporosi può subire miglioramenti, essere ridotta o addirittura debellata proprio grazie a un minimo di attività fisica praticata in modo costante, per cui è importante dedicare anche solo mezz’ora del proprio tempo ogni giorno al movimento.
Questo movimento però potrebbe risultare decisamente difficile da praticare a chi già soffre di osteoporosi dato che le ossa in questo caso difficilmente riusciranno a supportare la volontà dell’individuo di fare attività sportiva. In pratica, non potendo per ovvi motivi fare sport per migliorare la propria condizione fisica, una persona affetta da osteoporosi non ha altra soluzione che ricorrere alle vibrazioni sussultorie della pedana vibrante.
L’osteoporosi, una malattia da combattere
Nella scelta della pedana vibrante che si andrà a utilizzare, quindi, bisogna stare attenti a portare a casa una pedana a movimento verticale, ovvero una delle cosiddette pedane sussultorie, dato che sono le uniche in grado di migliorare la condizione di un paziente afflitto da osteoporosi e quindi sono le uniche capaci di ridurre e curare la malattia. La pedana vibrante sussultoria riesce a ottimizzare la condizione muscolare e dei tendini proprio perché fa lavorare i muscoli nello stesso modo di una corsa veloce ma senza andare ad affaticare le ossa.
Andando a migliorare il lavoro dei muscoli, infatti, si ottimizza il livello di benessere generale e quindi si favorisce anche una migliore ossigenazione dello scheletro e la produzione di ormoni che servono a costruire i muscoli e le ossa: l’esercizio sulla pedana vibrante innesca la produzione naturale di questi ormoni da parte dell’organismo. In questo modo lo scheletro ne riceve tutti i benefici che dipendono sia dalle vibrazioni sussultorie che dall’allenamento completo dell’apparato locomotorio: chi è affetto da malattie osteo-degenerative sa bene quali siano i disagi e gli scompensi che si accusano durante qualsiasi tipo di attività, per cui si prova dolore, si è incapaci di svolgere alcuni tipi di movimenti anche se molto semplici e si può rischiare anche la paralisi.
Perché usare la pedana vibrante contro l’osteoporosi
Una condizione ulteriore, che l’allenamento con la pedana vibrante permette di raggiungere a chi è afflitto da osteoporosi, è il miglioramento della capacità di mantenersi in equilibrio anche quando ci si trova in condizioni precarie, per esempio quando si inciampa si riesce a reagire immediatamente e a non cadere. Questo fattore è di particolare rilevanza perché riduce il rischio di cadute da parte di chi ha malattie alle ossa.
Effettuare ogni giorno l’allenamento completo sulla pedana vibrante, che non costa fatica alle ossa e che esige solo dieci minuti del proprio tempo, consente di migliorare le condizioni dell’apparato locomotorio sia muscolare che osseo, permette la produzione naturale di quegli ormoni capaci di favorire le ossa, è utile a migliorare la propriocettività, ovvero la capacità di elaborazione delle informazioni di retroazione dei movimenti dell’organismo, il che è impotante per il buon funzionamento dell’apparato locomotorio, e naturalmente favorisce l’aumento del tono muscolare che implica una capacità fisica maggiore.